Ecco il codice deontologico da seguire per diventare un perfetto giornalista obiettivo e non fazioso:
- Dare soltanto notizie che fanno piacere al capo ed evitare quelle che non fanno piacere.
- Esporre soltanto il punto di vista del capo e ignorare quello di coloro che non sono d'accordo.
- Non porre mai domande scomode al capo, ma lasciarlo liberamente esprimere senza interromperlo.
- Sorridere sempre quando s'intervista il capo e accompagnare le sue parole con gesti di approvazione.
- Evitare assolutamente di citare fonti o notizie che possano minimamente mettere in imbarazzo e nuocere il prestigio o l'onorabilità del capo.
- Quando non si può fare proprio a meno di rispettare l'articolo 5, parlare comunque d'altro (omicidi, gossip, tempo, ecc.).
- Vale soltanto l'ultima dichiarazione del capo: vale cioè il principio che tutto ciò che è stato fatto o detto in precedenza anche se palesemente in disaccordo con ciò che è fatto o detto al presente non conta.
- Minimizzare tutto ciò che direttamente o indirettamente può dare fastidio o offuscare l'immagine del capo.
- Attaccare e criticare tutti coloro che parlano male o che criticano il capo.
- Dare il massimo risalto (e possibilmente enfatizzarla) a ogni minima notizia che mette in buona luce l'immagine del capo (e se non ce sono bisogna comunque scovarle).
3 commenti:
però un giornalista fazioso ti potrebbe garbatamente far notare che lo stesso decalogo può valere "à rebours" ;-)
Rannicchiarsi per sembrare più piccolo del capo e radersi la testa per avere meno capelli del capo.
Hai voglia ad andare "à rebours"!
Cristiana
Hai dato un'occhiata al mio TORNEO enigmatico?
Guiusto per allentare un po' la tensione.
A Oude: notazione apprezzata.
Cristiana ti ringrazio dell'invito ma non sono portato per questo genere di cose. grazie del commento
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