Quando ricevetti un giorno un’email da Mauro Banfi detto IlMoscone, nella quale m’invitava a partecipare con un racconto al Progetto della Quinta del Sordo, non esitai un attimo a mandargli il mio Ultima notte di cielo stellato di Vincent Van Gogh. Questo racconto aveva segnato nella mia vita di narratore una svolta: ero passato dalla fase descrittivista alla fase espressionista. Dedicai a ciascun colore dell’arcobaleno un miniracconto “espressionista”, nello spirito della litweb, cioè narrando in modo breve intenso ma fortemente suggestivo.
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