La mia anima serena come luce che penetra nel cosmo non arriva mai a una meta, ma viaggia solitaria in mezzo a tante nebulose planetarie, e si lascia incantare dai colori sfavillanti delle stelle, le Pleiadi, Orione, Omega, Clessidra… nomi dai suoni così belli, che a sentirli vibrare insieme mi sembra d’ascoltare il coro dei miei anni.
Scaglie poetiche
Scrivo per difetto - L'avventura d'una scrittura
venerdì 24 giugno 2022
A mio fratello Vincenzo...
domenica 27 febbraio 2022
“Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia” (Giordano Bruno)
“Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia” (Giordano Bruno).
sabato 26 febbraio 2022
Scribacchini da strapazzo, alla Alfonso Berardinelli!
E basta!
domenica 20 febbraio 2022
Post "geniale": #Belen
Lasciate che mi sbrodoli da solo, ma questo post era davvero geniale:
Belen Rodriguez e la nascita del figlio (racconto mediale)
Alberto Casadei, litweb, letteratura e web
A distanza di più di dieci anni, posso rivendicare il merito
di essere stato il primo autore sul web a indicare, precisare e coniare il
termine litweb, ossia di tutta quella “letteratura” (che oggi definirei “scrittura”)
generata per la prima volta sul web. Lo dico perché mi è capitato di leggere sul
portale dell’Enciclopedia Treccani la voce Letteratura e web
(2015), firmata da Alberto Casadei, in cui si parla, appunto, di litweb, o,
come preferisce scrivere l’autore, di Lit-web. Scrive Casadei: «È sempre più
frequente la realizzazione di testi, anche a più mani, attraverso i forum
letterari creati nel web in appositi blog o in pagine dei social network: si
parla allora di Lit-web, ovvero di una letteratura nata e pensata
specificamente per la rete Internet, che a volte viene poi trasposta in libri
autopubblicati (self publishing) oppure stampati da editori
tradizionali, ma che più spesso resta consultabile solo on-line». No, «non si
parla»: quel “si” impersonale non corrisponde affatto alla realtà dei fatti:
chi ha cominciato a parlare nel lontano 2011 di Litweb, a scrivere “post” su
questo nuovo fenomeno social-letterario, ha un nome e un cognome. Chi ha
cominciato a parlare non più di “letteratura”, ma di “scritture”, chi ha
cominciato a distinguere lo scrittore dall’autore, chi ha, infine, preso
coscienza del fatto che le “nuove scritture” più che la lingua espressiva avrebbero finito con il coinvolgere la struttura stessa del linguaggio, ebbene, chi ha
cominciato a ripensare tutto un modo di fare letteratura è stato il
sottoscritto. Un ordinario di letteratura italiana all’Università di Pisa, nonché
Accademico delle Patrie lettere, qual Alberto Casadei è, queste cose elencate dovrebbe
saperle, e non fingere di ignorarle, o ammantarle sotto un “si” impersonale. Che
non mi voglia dare nessun riconoscimento posso anche comprenderlo: lui è un autorevole
docente universitario, mentre io sono uno dei tanti “autori” apparsi sul web.
Comunque, se il professor Casadei volesse approfondire il tema della Litweb gli
è sufficiente digitare su un qualsiasi motore di ricerca il mio nome e cognome e
scrivere accanto “litweb”. Magari potrebbe anche apprendere qualcosa di nuovo
sulla litweb.
sabato 19 febbraio 2022
Io e Italo Svevo
sabato 12 febbraio 2022
Nel mar morto delle scritture
lunedì 7 febbraio 2022
Sfiorirà l'aspirapolvere? Sulla narrativa addomesticata dei nostri tempi: Castaldi, Di Grado, Veladiano (marzo 2013)
Nel Marzo 2013 scrissi questo post: Sfiorirà l’aspirapolvere? Sulla narrativa addomesticata dei nostri tempi: Castaldi, Di Grado, Veladiano, che adesso è possibile leggere in Per un'idea letteraria. Io penso che nonostante siano trascorsi diversi anni, le cose che sostenevo allora in quel post siano tuttora di una attualità lampante (o allarmante):
domenica 30 gennaio 2022
il mio sito web: Letteratura e altro ancora
Avevo i miei blogs dove postavo la mia scrittura, ma non ero completamente soddisfatto.
Il blog è un luogo che frammenta la scrittura.
Non lascia trasparire l’unità di un’opera.
Avevo bisogno di pubblicare.
sabato 29 gennaio 2022
La saga degli scrittori perfetti: l'italiota liricato/a
Giacomo Leopardi e la scrittura a stampa, di Bruno Corino [ Saggio, Letteratura ] :: LaRecherche.it
mercoledì 12 gennaio 2022
sabato 6 novembre 2021
Meditazione sulla vita
mercoledì 6 ottobre 2021
Manuali di filosofia vecchi e nuovi
Richard Rorty, in un saggio su’ La storiografia filosofica: quattro generi (1988), suggeriva l’idea che la «storiografia filosofica» è una nozione che ha perso la sua utilità. Ebbene, se scorro i titoli dei manuali di filosofia più diffusi nelle scuole superiori del Terzo millennio, noto che la dicitura “Storia della filosofia” è completamente scomparsa, mentre, nei manuali adottati nel secolo appena trascorso questa dicitura era piuttosto frequente. Presento un elenco sommario in cui tale titolo compariva o dove, quantomeno, era suggerito nello stesso titolo un approccio storico allo sviluppo del pensiero filosofico:
domenica 19 settembre 2021
L'Aristotele di Scrivo Valerio
mercoledì 1 settembre 2021
Il socialismo apollineo di Antonio Gramsci
mercoledì 4 agosto 2021
La pioggia #brunocorino
I bar: luoghi d'incrocio
Rileggendo "Parole di giorni un po’ meno lontani" di Tullio De Mauro
domenica 1 agosto 2021
Il bruco e la farfalla #brunocorino
Insegnami a volare.
Chiese un giorno un bruco a una farfalla.
Rispose allora la farfalla.
A mio fratello Vincenzo...
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Leggendo i tre romanzi di Svevo, Una vita , Senilità e La coscienza di Zeno , sono rimasto particolarmente colpito dal modo in cui ...
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In Fenomenologia del potere di Heinrich Popitz troviamo degli assunti interessanti sul “potere”. In primo luogo, lo studioso tedesco ...
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