mercoledì 5 ottobre 2011

Tutto era già stato detto: internet e la censura

Wikipedia: Comunicato


Quando scrissi questo post era il 13 giugno 2011, purtroppo, lo dico con rammarico, passò quasi inosservato, dico soltanto che da quella data questo post conta meno di quindici visitatori... eppure, avevo preannunciato lucidamente ciò che sta accadendo in questi giorni... chissà, forse avrà miglior fortuna (ma non credo)...
la rete: dove si forma l'opinione pubblica





In vista di un probabile scontro elettorale alle prossime elezioni politiche, è meglio smantellare tutti quei programmi ritenuti "scomodi" dall'attuale proprietario di Mediaset (nonché presidente del consiglio). I vantaggi che ne derivano sono duplici: da un lato si fanno fuori trasmissioni che possono inficiare le favole narrate dal governo, e dall'altro si eliminano dall'offerta televisiva dei forti concorrenti, in modo che trasmissioni come "Il grande fratello" e altre possono aumentare negli ascolti e quindi aumentare gli incassi degli introiti pubblicitari. Qualcuno da tutta questa operazione trarrà un duplice beneficio: i milioni di euro guadagnati con la pubblicità servono a finanziare la propria offerta politica, e la propria politica serve ad aumentare gli indici d'ascolto delle proprie televisioni. 
Tutto questo a dispetto di milioni di telespettatori che pagano il canone e che lo si vedranno aumentare alla fine dell'anno. Così, siamo "costretti" a sorbirci i ferrara, i minzolini, i paragoni, gli sgarbi, a cui si aggiungeranno altri probabili candidati "non faziosi". Poi, se questi conduttori non vi sono graditi, potete cambiare canale e vedere "gratis" (come scrive un giornalista non fazioso come Belpietro) i conduttori di mediaset. Qualcuno s'appella a La7: ma chi controlla il mercato delle inserzioni pubblicitarie quando ci mette a farla "saltare"? E, poi, si può vincere una battaglia navale se la tua flotta dispone di qualche incrociatore e quella dell'avversario ha tre corazzate, due incrociatori e una portaerei?
Ovviamente, questa analisi si rifa a uno scenario vecchio della comunicazione. Gli "esperti" del premier in queste ore, immagino, gli staranno spiegando che il messaggio politico passa sempre meno attraverso la televisione generalista e sempre più attraverso la rete. Per citare un esempio, la "casalinga" degli anni Novanta che si lasciava incantare dallo stile comunicazionale "dell'uomo che si è fatto da solo" non è che non ci sia più, per esserci c'è ancora, ma adesso ha un figlio o un nipote che s'informa dalla rete (quando non è lei stessa a farlo), che le dice che quello che passa attraverso la tv è un cumulo di sciocchezze. Le tesi del capo del governo sono smontate pezzo per pezzo dalla rete, la sua propaganda politica viene irrisa, i suoi messaggi sono ripresi e rimessi in un altro contesto che li depotenzia. Una televisione monocorde perde di credibilità sul piano della comunicazione, si incaglia nel paradosso del mentitore: la tv dice che tutto ciò che la tv afferma è falso. Voglio dire anche quell'unica volta su cento che la tv afferma una cosa vera comunque verrà considerata non attendibile: anche quando afferma che a Piovarolo c'è il sole comunque si è scettici fino a quando non si trovi un'altra possibilità per verificarne la veridicità. E, infine, finisce col fare un danno a se stessa, perché finisce con l'allontanare da sé un numero sempre maggiore di telespettatori. 
La rete è diventata la sfera pubblica dove si forma l'opinione pubblica: l'informazione della carta stampata e televisiva è un tipo di informazione limitata, gerarchica, unilineare, ed eterodiretta; l'informazione che passa sul web è illimitata, multilineare e autodiretta. In Italia, il primo ad aver capito questa svolta epocale è stato Beppe Grillo: il suo è il primo movimento nato nella e alimentato dalla rete.
Il duo B&b questa rivoluzione ancora non l'ha compresa appieno e crede che basta mettere un po' di bavaglio all'informazione televisiva per riconquistare il consenso perduto. Tuttavia, una volta che anche il duo B&b comprenderà questa svolta rivoluzionaria dirigerà tutta l'attenzione al web per limitarne la forza dirompente. Se questo governo passerà la tempesta che s'annuncia vedremo che i prossimi disegni di legge andranno in questa direzione: come esercitare un controllo sul web.

12 commenti:

erborista1 ha detto...

Ciao Bruno,non è detta l'ultima parola.Possiamo fare ancora tanta pressione.Buona giornata

scaglie poetiche ha detto...

Lo so Erborista che non è detta l'ultima parola, ma il senso di questo post stava a indicare la direzione dove si sarebbe concentrata l'attenzione di questi censori fisiologici.
la battaglia continua...

egill-larosabianca. ha detto...

Non riesco ad accedere all'articolo da te scritto-
Ho firmato la petizione ancora questa volta-
Una considerazione forse molti in italia non si
accorgono perchè attori, coinvolti, imbrogliati-
Se ti trovi all'estero é un brivido il confronto-
Si vive come in paese dell'america latina non
vorresti più tornare indietro- Italia ridotta
sempre di più-Sopratutto la libera informazione - Condivido la tua analisi, reale non pessimista
E' già troppo tardi?
Egill

scaglie poetiche ha detto...

L'articolo è questo riportato qui sopra, che, come ricordavo scrisse a giugno; oggi si trova in prima pagina su Paperblog,
http://it.paperblog.com/wikipedia-tutto-gia-detto-613969/
siamo un paese balcanizzato, purtroppo, ma non è mai troppo tardi,
spero,
ciao Egill

egill-larosabianca. ha detto...

Il talento é anche un ornamento; un ornamento é
anche un mezzo per nascondersi- (Nietzsche)
Per Bruno-
Egill

scaglie poetiche ha detto...

"Parlare molto di sé può anche essere un modo per nascondersi"
n. 169
per Egill-

egill-larosabianca. ha detto...

E non parlarne affatto nascondersi cos'é?
Egill

Sandra M. ha detto...

E bisogna continuare a dire, bisogna continuare fino allo sfinimento. Il loro.

scaglie poetiche ha detto...

A Egill: un enigma

scaglie poetiche ha detto...

A Sandra: fino allo sfinimento...
ora e sempre resistenza
buona serata

egill-larosabianca. ha detto...

Bruno non é certo un regalo il mio e se non vuoi
non farlo-Sul blog Eliotropo che seguo esiste un
video su animali cani gatti procioni seviziati
E' al di là della mia soglia di sopportare ho bisogno che tu mi dica qualcosa che mi aiuti che
tu mi aiuti a capire-Se vuoi solo se vuoi-
Egill

egill-larosabianca. ha detto...

Grazie per aver ascoltato -Sei una persona viva e
molto forte -
Egill


P.S.Ho risposto a te su commenti-

A mio fratello Vincenzo...

La mia anima serena come luce che penetra nel cosmo non arriva mai a una meta, ma viaggia solitaria in mezzo a tante nebulose planetarie, e ...