lunedì 18 maggio 2020

Viandante - Antonio Machado


Tutto passa e tutto rimane,
però il nostro è passare,
passare facendo sentieri,
sentieri sul mare.


Mai cercai la gloria,
né di lasciare alla memoria
degli uomini il mio canto,
io amo i mondi sottili,
lievi e gentili,
come bolle di sapone.

Mi piace vederle dipingersi
di sole e scarlatto, volare
sotto il cielo azzurro, tremare
all’improvviso e dissiparsi…
Mai cercai la gloria.

Camminante, sono le tue orme
il sentiero e niente più;
Camminante, non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando.

Camminando si fa il sentiero
e girando indietro lo sguardo
si vede il sentiero che mai più
si tornerà a calpestare.

Camminante non esiste il sentiero,
ma solamente scie nel mare…

Un tempo in questo luogo dove
ora i boschi si vestono di spine,
si udì la voce di un poeta gridare
«Camminante non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando…»

Colpo dopo colpo, verso dopo verso…

Il poeta morì lontano dal focolare.
Lo copre la polvere di un paese vicino.
Allontanandosi lo viderono piangere.
«Camminante non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando…»

Colpo dopo colpo, verso dopo verso…
Quando il cardellino non può cantare.
Quando il poeta è un pellegrino,
quando non serve a nulla pregare.
«Camminante non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando…»

Colpo dopo colpo, verso dopo verso.

Antonio Machado


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